Consigli per il post-chirurgico
Ghiaccio per il gonfiore
Per evitare il gonfiore dopo l'intervento posizionate del ghiaccio nella parte esterna della zona trattata.
Antidolorifici
Seguite le istruzioni del dentista.
Attenzione ai riasciacqui
Non effettuare risciacqui dopo l'intervento, neanche con il colluttorio. Dopo poco potete bere.
Per una guarigione sicura
Quando viene usata un protesi dentale provvisoria evitate di masticare cibi duri sul lato nel quale è stata posizionata la "cappella di guarigione".
Per una guarigione sicura è importante prestare attenzione a questo particolare.
Non guidate
La vostra capacità di guidare può essere compromessa da farmaci e anestetici.
Per mangiare
Per mangiare aspettate che l'effetto dell'anestetico sia terminato.
I primi giorni dopo l'intervento
- cibi e bevande calde
- la nicotina, il fumo
- alcool, caffè, the nero e i latticini
- sport e attività fisica
La corretta riabilitazione implantare
Il successo di una riabilitazione implanto-protesica è fortemente condizionato dall'impegno del paziente nel:
- seguire scrupolosamente le raccomandazioni post-operatorie ricevute dal proprio dentista
- presentarsi a tutti i controlli previsti nella fase post-operatoria
- seguire attentamente le indicazioni sul controllo domiciliare della placca batterica
Ottimizzare il controllo della placca
Il cavo orale è un ambiente estremamente contaminato.
Centinaia di specie batteriche colonizzano quotidianamente la saliva, la lingua, le tonsille, le mucose e le superfici dentali (naturali o artificiali).
L'impianto necessita di una detersione estremamente accurata (è più vulnerabili all'azione della placca batterica)
- Per le prime settimane post-operatorie il controllo della placca batterica è affidato ad un anti-microbico (utilizzo giornaliero 2/3 volte al giorno.
- Dopo le prime settimane di guarigione della ferita, se l'impianto è già esposto alla cavità orale, è consigliato riprendere le manovre di igiene orale meccanica mediante spazzolini con setole molto morbide (sostituiti regolarmente).
- Eseguire tutte le manovre atte a minimizzare l'accumulo della placca per evitare l'infiammazione dei tessuti.
Fattori di rischio
- patologie che hanno ripecussioni sul tessuto osseo o che inteferiscono con i meccanismi di guarigione, difetti della coagulazioneì e terapie particolari
- abitudine del fumo
- igiene orale non adeguata
- parafunzioni (serramento, digrignamento)
- mancato rispetto degli appuntamenti concordati
- osso non adatto per quantità e/o qualità ad accogliere un impianto di dimensioni adeguate (in questo caso è necessaria una terapia di rigenerazione ossea)
- Ultimo aggiornamento il .